Con molto piacere vi propongo un piatto molto meridionale che ho imparato a realizzare grazie a mia nonna, pugliese doc ed eccellente cuoca!
Si tratta delle mitiche melanzane ripiene alla pugliese.
Ingredienti per 4 persone:
• 4 melanzane di media grandezza (lunghe o rotonde)
• 1 cucchiaio di capperi
• qualche cucchiaio di formaggio grattugiato (parmigiano o pecorino)
• qualche cucchiaio di mollica di pane oppure di pangrattato
• 1 pomodoro tagliato a dadini piccolissimi
• 2 uova
• olio extra vergine d'oliva
• basilico fresco
• sale e pepe
Il blog degli allievi del corso Pon Scuola "L'Editoria come risorsa della comunicazione linguistica" I.I.S.S. Caramia-Gigante sede di Alberobello
venerdì 30 maggio 2014
Latte biologico: una chimera in Puglia? E’ così difficile produrre latte biologico?
Il latte rappresenta uno degli alimenti più importanti per i fabbisogni dell’essere umano, dalla nascita fino all’età adulta. Studi scientifici della Gran Bretagna hanno messo a confronto i valori nutrizionali del latte biologico con quello tradizionale. Il vantaggio di quello biologico, e quindi degli animali allevati biologicamente, sta nella concentrazione di nutrienti. I metodi di produzione tradizionali forniscono integratori dietetici minerali, mentre negli animali allevati biologicamente il metodo di produzione dipende principalmente dal contenuto dei minerali del suolo. I risultati hanno dimostrato che i minerali contenuti nel latte biologico hanno generalmente livelli inferiori rispetto al latte tradizionale. Il latte biologico è privo di agenti tossici, di antibiotici ed è molto più ricco di acidi grassi essenziali come gli omega 3. Non solo: i livelli di vitaminaE e di beta carotene (che nel nostro corpo viene convertito in vitamina A) superano abbondantemente il 50%. IGP Treccia Murgia dei Trulli:la partenza di un prodotto tipico a denominazione
La Camera di Commercio di Bari ha intrapreso un’azione per la valorizzazione e la tracciabilità dei prodotti lattiero-caseari insieme al Gruppo di Azione Locale “Terra dei Trulli e di Barsento” che comprende i comuni di Alberobello, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Noci, Putignano, Sammichele di Bari e Turi. L’azione promozionale dà continuità ad uno studio sulla qualità e sulle peculiarità dei prodotti lattiero-caseari della zona già intrapreso dal GAL.
L’intervento della Camera di Commercio di Bari (associata al GAL) è stato finalizzato in particolare a redigere uno schema di disciplinare di produzione per l’istituzione di un marchio collettivo e per la richiesta dell’Indicazione di Origine Protetta per la “Treccia Murgia dei Trulli” al ministero delle Politiche Agricole e Forestali, alla Regione Puglia ed alla Commissione Europea. Il latte delle colline murgiane ha qualità organolettiche particolari che conferisce ai prodotti sapori e profumi molto apprezzati dai consumatori.
L’intervento della Camera di Commercio di Bari (associata al GAL) è stato finalizzato in particolare a redigere uno schema di disciplinare di produzione per l’istituzione di un marchio collettivo e per la richiesta dell’Indicazione di Origine Protetta per la “Treccia Murgia dei Trulli” al ministero delle Politiche Agricole e Forestali, alla Regione Puglia ed alla Commissione Europea. Il latte delle colline murgiane ha qualità organolettiche particolari che conferisce ai prodotti sapori e profumi molto apprezzati dai consumatori.
La "Perla Nera" della Murgia: sua maestà il Cavallo Murgese
La storia del cavallo murgese è legata a quella delle aride colline della Puglia: le Murge.
In particolare la Murgia sud-orientale collocata tra i trulli e le grotte. Quì si è formato il Cavallo Murgese. Molti dei suoi pregi, infatti, sono: la rusticità, necessaria per sopravvivere in un ambiente climaticamente difficile, freddo d'inverno e arido in estate; la solidità degli arti e dello zoccolo, da attribuire alla dura roccia carsica; la sicurezza del piede ed il grande equilibrio.
Le origini risalgono al XIII secolo, dai destrieri dell'imperatore Federico II di Svevia. L'imperatore aveva ordinato ai suoi scudieri che i suoi cavalli da guerra, per farsi arti e zoccoli, non fossero allevati nelle pianure umide ed erbose, ma nel difficile habitat delle Murge.
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