La moda femminile un tempo era divisa in classi sociali: le donne ricche avevano la pelle chiara, in quanto non lavoravano nei campi e non stavano sotto il sole cocente tutto il giorno, mentre le contadine tendevano invece a coprirsi le braccia e le gambe, per non apparire subito a prima vista gente di campagna. Per rendersi belle ed essere alla moda, inoltre, si mettevano della farina bianca sul viso e sulle braccia. Sembrava, così, che avessero preso meno sole. Solitamente non avevano molti abiti i contadini. Nel loro guardaroba c’era un solo abito estivo e uno invernale, mentre per le mezze stagioni si cercava di mischiare un po’ gli indumenti. Solitamente quando lavoravano nei campi usavano dei cappelli di paglia per proteggersi dal sole e delle bandane legate sotto il mento. Ora invece le contadine sono donne come le altre, non ci sono più differenze sociali, non ci sono più problemi di pelle chiara o pelle abbronzata, non ci si nasconde più dietro un pò di farina sul viso. Anche se alcune usano ancora le bandane per proteggere la testa dai raggi del sole. Ma la cosa essenziale è che non sono più emarginate dalla società, al contrario del 500 quando le donne erano analfabete ed escluse dalla vita politica. La donna insomma, veniva ingiustamente vista solo come un oggetto e considerata un semplice strumento che doveva dipendere dal suo uomo. Insieme alla moda è cambiato, ma ancora non basta, il modo di pensare alle donne: noi ci batteremo!
Marina Giacovelli III B
Mariangela Cardone III A
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